Mercato nautico 2017, come sta andando?

Confermati tutti i trend dei mesi scorsi! Il mercato nautico nel 2017 viaggia a gonfie vele e non sembra volersi fermare. Le sensazioni già avvertite da molti addetti ai lavori hanno trovato riscontro formale nel corso della tavola rotonda patrocinata da Ucina Confindustria Nautica, tenutasi lo scorso 17 giugno a Santa Margherita Ligure. Oltre a numerosi imprenditori, alla convention era presente anche il Presidente della Regione LiguriaGiovanni Toti, il quale ha colto l’occasione per ribadire la centralità del settore nautico a livello nazionale e promettere un impegno pluriennale per un asset tanto strategico. L’ottimismo del governatore è giustificato dai numeri che il comparto ha fatto registrare negli ultimi mesi: +18% il fatturato delle nostre aziende nel 2016, con l’Italia primo paese esportatore mondiale della cantieristica nautica. Altra evidenza dell’ottimo stato di salute del settore è l’attenzione mostrata dagli addetti ai lavori per il prossimo Salone Nautico: il 92% delle aziende che ha partecipato all’edizione 2016 ha già confermato la propria presenza e, di queste, il 51% chiede di ampliare la propria area espositiva. Tra i nomi eccellenti presenti alla kermesse genovese ricordiamo Azimut YachtsGottifredi MaffioliVolvo PentaSea Ray e Zodiac.

Per comprendere il reale valore del mercato nautico 2017, Luca Paolazzi, Direttore Centro Studi di Confindustria, ha fornito ai presenti un dato davvero sorprendente: le aziende italiane sono riuscite a conquistare la più ampia fetta del mercato navale statunitense (23,3%), superando Paesi come Canada, Francia e Messico. Allo stesso modo, Marco Fortis, Vice Presidente Fondazione Edison (partner scientifico UCINA), ha evidenziato la caratura internazionale della nautica del nostro Paese: “L’industria della cantieristica italiana della nautica, composta da un mix di alcuni grandi gruppi e di un notevole numero di piccole e medie imprese (circa 1.200 e un fatturato di 2,5 miliardi di dollari) si posiziona, infatti, seconda alle spalle del colosso Usa (circa 1.250 imprese e 5,9 miliardi di fatturato), presentando dunque dimensioni pari a poco meno la metà di quelle della più importante industria mondiale della nautica”. 

Infine spazio alla tecnologia. Sì, perché alla tavola rotonda di Santa Margherita Ligure si è parlato anche di industria 4.0. In particolare, Marinella Levi, professore ordinario presso il Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, nonché fondatrice di +LAB (laboratorio di stampa 3D), ha dichiarato che presto sarà possibile stampare imbarcazioni fino a 40 metri di lunghezza.