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OceanLED rivela i piani per un'innovazione mai vista prima

Quando OceanLED ha riaperto dopo le vacanze di Natale, lo ha fatto con un nuovo amministratore delegato al comando e per questo marchio di spicco nelle luci subacquee, il nuovo anno ha significato anche un cambio di obiettivo, che mette innovazione, sostenibilità e servizio al cliente sotto i riflettori.

Nell’intervista qui sotto, SuperYacht Times scopre dall'amministratore delegato dell'azienda Daniele Todaro i suoi piani futuri e dà uno sguardo a ciò che è in cantiere per la loro gamma di prodotti in continua espansione.

Che cos’ha in programma OceanLED quest'anno?

 

Posso confermare che a breve rilasceremo un nuovo prodotto, che fornirà una soluzione altamente innovativa per l'illuminazione subacquea in un modo mai visto prima. Seguiranno altri prodotti entusiasmanti e, insieme a questi, abbiamo qualcos'altro in cantiere che è totalmente rivoluzionario: alzerà il livello dell'illuminazione subacquea a un livello completamente nuovo!

Il Covid-19 ha avuto un innegabilmente grande impatto sulle considerazioni e le decisioni aziendali per tutto il 2020, e questo fatto rimane mentre entriamo nel 2021. Nell'ultimo anno, tuttavia, abbiamo tenuto il piede sull'acceleratore e invece di abbassare i portelli per resistere alle intemperie di questa tempesta, abbiamo preso una decisione consapevole di andare avanti e trovare un modo per attraversarla. Ciò ha significato continui investimenti in nuovi prodotti e progetti che consentiranno a OceanLED di uscire dalla pandemia in una posizione ancora più forte.

È nostra intenzione continuare a sviluppare prodotti rivoluzionari che siano veramente innovativi, con una ritrovata attenzione alla sostenibilità per garantire che i nostri clienti possano beneficiare dei migliori prodotti della categoria, contribuendo con orgoglio a mantenere il nostro ambiente naturale il più sano possibile.

 OceanLED è meglio conosciuto per le loro ottiche angolate: cosa le distingue?

 

Questa è una domanda molto interessante, che porta a una risposta molto semplice; sono uniche. Siamo stati i primi ad adottare la tecnologia LED nell'illuminazione subacquea e abbiamo voluto mantenere questa leadership ed essere i primi a sviluppare ottiche avanzate specificamente progettate per funzionare sott'acqua.

Le ottiche "standard" non sono sufficientemente specializzate per fornire il miglior effetto di illuminazione subacquea, poiché queste ottiche sono solitamente progettate per funzionare all'aria aperta. In quanto tali, si comportano in modo diverso e non producono il risultato desiderato: in alcuni casi, l'effetto ottico visibile sopra l'acqua viene completamente perso una volta immerso, lasciando al cliente nient'altro che un fascio di luce incontrollabile.

Sviluppate e progettate internamente, le nostre ottiche sono progettate appositamente per funzionare sott'acqua e la più recente tecnologia dei riflettori, utilizzata nelle nostre luci E7 ed E8, consente alla luce di essere angolata per contrastare la forma dello scafo. Ciò significa che l'effetto luminoso è coerente attorno allo yacht indipendentemente dalla forma dello scafo, creando un'incredibile visualizzazione in acqua senza la necessità di mezzi meccanici per inclinare la luce, che sono molto meno efficienti ed efficaci.

In che modo OceanLED sta lavorando per stare un passo avanti rispetto alle esigenze di innovazione e sostenibilità del nostro settore?

 

Recentemente abbiamo avuto l'onore di collaborare con alcuni progetti fantastici e ambientalmente avanzati, come REV Ocean, la più grande nave di ricerca e spedizione al mondo, e una collaborazione con la BBC che vedrà le nostre luci supportare le loro attività scientifiche per un documentario.

Andando avanti, ci impegniamo a ridurre il più possibile la nostra impronta di carbonio attraverso le nostre operazioni quotidiane e la funzione dei nostri prodotti di illuminazione. Le nostre ottiche sono progettate per fornire un effetto luminoso maggiore a una potenza inferiore rispetto a prodotti comparabili e funzionano con un'efficienza ottimale. Questo a sua volta aiuta i nostri clienti a limitare il proprio impatto ambientale.

In OceanLED non vogliamo essere visti solo come innovatori, ma come un'azienda che si prende cura dell'ambiente, e questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di investire così tanto nel design ottico in primo luogo.

Siamo veramente appassionati della tecnologia e dell'innovazione dell'illuminazione subacquea e per questo motivo cerchiamo sempre di sviluppare prodotti in grado di fornire la migliore esperienza al cliente, che viene fornita attraverso un equilibrio unico di prodotti ad alte prestazioni, qualità premium e un atteggiamento incentrato sul cliente.

Ma ora non possiamo sederci sugli allori, operiamo in un mercato molto competitivo e vogliamo assicurarci che OceanLED sia sempre due passi avanti, sviluppando prodotti altamente ingegnerizzati che offrano quel fattore "wow".

Di fronte alle difficoltà poste dalla pandemia globale, come ha fatto OceanLED a proteggere la propria catena di approvvigionamento e mantenere i servizi ai clienti?


La nostra pianificazione è iniziata con l'inizio della Brexit, spingendoci a diversificare la nostra catena di approvvigionamento, a rifornirci di fornitori con sede nel Regno Unito, a stabilire uno stock di articoli che potrebbe essere una sfida da acquisire e a loro volta a supportare i nostri fornitori nello sviluppo dei propri processi per garantire che la loro eccellente qualità sia mantenuta. Grazie alla nostra solida produzione, al rafforzamento della catena di fornitura e alla nostra offerta di servizio clienti transatlantico, possiamo affermare con orgoglio di aver mantenuto gli ordini nei tempi previsti, senza ritardi legati alla pandemia. Il nostro team di vendita è stato infallibile nel supporto, nella gestione dei progetti e nella dedizione all'azienda.

Daniele, fai parte del team OceanLED dal 2015. Quali sono state le maggiori sfide per l'azienda durante la pandemia?

 

Sì, sono entrato a far parte di OceanLED nel 2015 come responsabile della ricerca e sviluppo e sono diventato direttore tecnico prima del mio nuovo ruolo di amministratore delegato. 

Con il primo blocco del Regno Unito nel marzo 2020, abbiamo messo in atto alcune misure di sicurezza molto rigorose pur mantenendo un grande livello di agilità. Questo ci ha permesso di continuare tutte le nostre attività e di proteggere le nostre persone. La sinergia interdipartimentale che abbiamo in OceanLED è davvero inestimabile.

Ma onestamente, superare con successo questa pandemia non ha nulla a che fare con la mia esperienza, o in effetti con Charles Stuart (il precedente AD), è dipeso da come le nostre persone si sono comportate e continuano a farlo, con un livello inestimabile di cura per l’altro e un incredibile impegno per OceanLED. Questo, insieme a un ottimo lavoro di squadra, ci ha permesso di navigare negli ultimi 12 mesi notevolmente meglio del previsto.

Indipendentemente dalla robustezza della pianificazione, della continuità aziendale e del ripristino di emergenza, non si può mai sapere in anticipo come te la caverai in una crisi mondiale ed è stato uno scenario illuminante in cui abbiamo imparato quanto sia dedito e capace il team OceanLED.