Come pulire al meglio la barca rispettando l’ambiente
Tutti sappiamo che l’ordine e la pulizia in barca sono importantissimi, ma non sempre sappiamo come pulire certe macchie difficili o certe parti della nostra imbarcazione.
Inoltre, sapere che alcuni dei detersivi che usiamo finiranno in mare dopo il risciacquo, pone la necessità di detersivi che siano efficaci e allo stesso tempo non nocivi per l’ambiente.
Per fortuna i prodotti perfetti sono già sicuramente nelle nostre case: Olio, aceto, bicarbonato e acqua sono infatti adatti a pulire e lucidare quasi tutte le superfici, ed essendo naturali garantiscono pulizia, ordine e sostenibilità.
Vediamo come usarli nel modo migliore, a seconda della superficie da detergere.
L’aceto, unito all’acqua, è perfetto per pulire la coperta e il ponte , ma anche le cromature e gli oblò. Inoltre, una miscela di olio di oliva e aceto permette di pulire, nutrire e allo stesso tempo lucidare le parti in legno.
Il bicarbonato di sodio invece va bene per quasi tutte le pulizie, ma è particolarmente adatto per pulire le parti in vetroresina e ottone (in miscela con acqua e sale), la doccia e il frigorifero e il freezer, come anche per i sanitari. Per una pulizia più completa, si può lasciare dell’aceto nella tazza del water una notte, così che elimini bene il calcare.
Per quanto riguarda i tessuti, se non c’è la lavatrice, il sapone di Marsiglia viene in soccorso del bicarbonato, più adatto per le singole macchie.