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Versilia Yachting Rendez-Vous e la crescita del mercato superyacht

Prima edizione del Versilia Yachting Rendez-Vous e crescita del mercato superyacht: due facce di una stessa medaglia, quella che sancisce lo straordinario stato di forma della cosiddetta nautica super lusso in Italia e nel mondo. Dall’11 al 14 maggio a Viareggio esordirà infatti una kermesse internazionale interamente dedicata al mondo degli yacht e, in particolare, all’eccellenza del made in Italy in questo settore. 

La FIERA: a cornice dei quattro giorni di rassegna, le darsene di Viareggio, un’area di 110 mila metri quadrati (di cui 50 mila d’acqua) che ospiterà un centinaio di imbarcazioni di medie e grandi dimensioni. 

L’esposizione si svilupperà attraverso quattro grandi aree tematiche: tender tecnologici e soluzioni “leisure” per i grandi yacht (Tender & Toys); servizi nautici e turistici di altissima qualità per gli ospiti delle grandi imbarcazioni (Italian Coast Excellence); porti turistici che offrono strutture e servizi per yacht di grandi dimensioni (Superyacht Marina); accessori e componenti per superyacht (Superyacht Equipment and Component).

Oltre alla grande offerta espositiva, il Versilia Yachting Rendez-Vous regalerà ai suoi visitatori molti eventi, calendarizzati secondo quattro tematiche dominanti: design (11 maggio), gastronomia (12 maggio), arte (13 maggio) e moda (14 maggio).

I NUMERI DEL MERCATO SUPERYACHT: se è stato possibile organizzare una fiera come il Versilia Yachting Rendez-Vous, grande merito va agli operatori, soprattutto italiani, che da anni spingono il settore verso una crescita discreta ma molto costante.

Secondo un report targato Deloitte e Altagamma, il mercato internazionale delle nuove imbarcazioni oggi vale 19 miliardi di euro e i trend per il futuro sono piuttosto rosei. In particolare, l’Italia è leader da anni nella costruzione e commercializzazione di superyacht sopra i 24 metri di lunghezza. Come afferma la rivista statunitense Boat International, sono già 760 i progetti avviati dai nostri cantieri nel 2017, e il nostro Paese si conferma ancora primo produttore europeo di unità da diporto, con un valore annuo pari a 1,8 miliardi di euro (10% del fatturato internazionale).