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Salone Nautico di Genova 2017: possibili novità

Le cosiddette barche da lavoro protagoniste di una fiera ad hoc nel capoluogo ligure. Questa è una delle possibili novità del Salone Nautico di Genova 2017 che, dopo il successo dell’ultima edizione, si appresta a fare il bis l’anno prossimo.

Pilotine, imbarcazioni ecologiche come quelle per la pulizia del mare e tanti altri mezzi di trasporto marittimi utilizzati in diverse attività lavorative meritano uno spazio importante nel capoluogo ligure. Della stessa idea è anche Massimo Giacchetta, vicepresidente della Camera di Commercio di Genova: “Quello delle barche da lavoro è un settore trainante e Genova dispone di un grande punto di forza rispetto a molte altre città europee, ossia quello di avere un quartiere fieristico sul mare e logisticamente centrale – e continua - noi vogliamo che un evento di questo tipo abbia casa a Genova, in un’ottica di continuità con il Salone Nautico”. Parole queste che fanno ben sperare addetti ai lavori e non solo. L’artigianato ligure in tal senso vanta infatti una tradizione antica e non teme la concorrenza di competitor stranieri. Incentivare tali attività, favorendo un settore nautico sempre più in crescita in Italia, significherebbe conferire nuova linfa vitale al tanto oltraggiato made in Italy. Le aziende del nostro Paese potrebbero in questo modo ampliare la propria offerta merceologica e sposare gradualmente la causa della Blue Economy. Con tale concetto non si intendono solo le barche da lavoro ma ci si riferisce anche alle costruzioni navali, agli equipaggiamenti subacquei, alla gestione di merci e passeggeri, alla robotica ecc…

Con Genova capitale di tale segmento del settore, il percorso di internazionalizzazione di molte realtà della nautica italiana sarebbe più semplice e immediato. Oltre agli enormi vantaggi per l’export diretto nei diversi mercati internazionali, si agevolerebbe la nascita di filiere all’estero e verrebbero a crearsi nuove opportunità per il canale distributivo.