Nuovo Codice della Nautica da Diporto, ecco il testo definitivo
Ci siamo! Il Governo ha completato l’iter di revisione e integrazione del d.lgs. 171/2005, ciò significa che il testo del nuovo Codice della Nautica da Diporto ha assunto una forma definitiva. Dopo aver accolto le numerose richieste di modifica da parte di Ucina Confindustria nautica, Assomarinas, Assonat Confcommercio (portualità turistica), Confarca (scuole nautiche) Assilea (leasing imbarcazioni) e Federazione Vela, e acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari competenti, il Consiglio dei Ministri ha dottato definitivamente il nuovo codice. Non nascondono il proprio entusiasmo le grandi associazioni di categoria che, attraverso un comunicato stampa, hanno definito “moderno e competitivo” il nuovo testo normativo. In particolare, Carla Demaria, presidente Ucina, ha dichiarato: “Il nuovo Codice è un risultato importantissimo per tutta l'articolata filiera della nautica e per l'utenza, che giunge dopo un lavoro di quasi tre anni – e continua - Semplificare e ammodernare non è mai facile in questo Paese, ma il risultato è uno strumento moderno e competitivo, a cominciare dal Registro telematico delle barche e lo Sportello telematico per i diportisti”. Maggiore tutela dell’ambiente marino, sicurezza della navigazione, salvaguardia delle persone a bordo, diffusione della cultura e dell’educazione marinara… questi gli obiettivi del nuovo testo che possiamo dedurre dall’analisi delle principali novità normative adottate:
- Registro Telematico delle barche: entra in vigore il cosiddetto PRA delle imbarcazioni, vengono semplificate le modalità di iscrizione di navi e unità da diporto, e aboliti i registri cartacei custoditi dalle Capitanerie di porto. Tutte le barche saranno registrate in un sistema informatico unico.
- Semplificazioni burocratiche: snellite le procedure di iscrizione con un tempo limite per il rilascio dei documenti, introdotta la licenza di navigazione provvisoria, disciplinato il sistema di rilascio della patente nautica, natanti (barche fino a 10 metri) esenti da obbligo d’immatricolazione, bollino blu rilasciato preventivamente in caso di controllo con esito positivo, cancellate le procedure di imbarco e sbarco per la rotazione dei marittimi fra le diverse unità della stessa impresa, semplificazione dell'uso della targa temporanea e delle prove tecniche in mare per le aziende, rimozione del limite di 1000t per l'iscrizione dei grandi yacht in noleggio al Registro internazionale, introduzione di un Passenger yacht code italiano per le unità che trasportano più di 12 ma meno di 36 passeggeri.
- Altre novità: misure a sostegno dello sviluppo della cantieristica e del refitting, riconosciuta pari dignità tra attività commerciali e navigazione senza fini di lucro, introdotte le motorizzazioni gpl, regolamentato il noleggio dei natanti, introdotte le navi storiche, previste le nuove attività commerciali di assistenza all'ormeggio e di assistenza e traino in mare per natanti e imbarcazioni (24m), introdotto il diritto a rifugio e transito gratuito per le prime ore della giornata nei marina, introdotto il titolo professionale marittimo specifico per la nautica minore e la figura professionale di mediatore del diporto, aggiornate le disposizioni per le strutture ricettive (porti e marine).