Impianto elettrico barca, 7 consigli per una verifica completa
Spiacevoli avarie, situazioni di emergenza e incendi a bordo… Per scongiurare tutto ciò spesso è sufficiente un corretto check-up dell’impianto elettrico della barca. Ecco i nostri 7 consigli per una verifica completa:
1.BATTERIE: sono montate correttamente? Sono messe in sicurezza e posizionate in maniera tale da non subire la forza delle onde? Questi sono i primi semplici quesiti che dobbiamo porci per verificare lo stato delle batterie. Inoltre, è bene dotarle di protezioni da sovraccarico e di galletti di fissaggio cavi ai poli. L’ideale sarebbe posizionare le batterie in un’area dedicata, in cui i possibili danni da perdite di elettrolito sarebbero i più limitati possibili.
2.CAVI: innanzitutto, è bene manutenere periodicamente l’isolamento dei cavi elettrici dell’impianto, assicurandosi che non ci siano aree scoperte. In seconda analisi, verificate la presenza di ogni singola etichettatura: in questo modo sarà più semplice individuare i vari circuiti. E la posizione dei fili? Assicuratevi che questi non si scolleghino mai!
3.SUPPORTO CAVO: non possiamo assolutamente permetterci di non collegarci alla presa 220 in banchina. Per cui, controllare sempre e in maniera accurata lo stato del cavo di alimentazione, che “soffre” particolarmente dei danni da sfregamento.
4.CONNETTORI CRIMPATI: verificatene lo stato mediante una semplice operazione che prevede la connessione sia fisica sia elettrica mediante un attrezzo chiamato appunto crimpatrice.
5.COMPONENTI TERMOSENSIBILI/IDROSENSIBILI: dovete assolutamente accertarvi che siano ubicati in un luogo ventilato e secco per tutta la durata della navigazione.
6.INTERRUTTORI AC: verificate che gli interruttori per la corrente alternata siano ubicati all’interno di contenitori adeguati.
7.ILLUMINAZIONE A BORDO: la propagazione eccessiva di calore dai punti illuminanti della barca potrebbe causare dei danni. Accertatevi che non si verifichino mai surriscaldamenti delle fonti luminose.